venerdì 22 febbraio 2008

Kulta e Sampo

Che significa quest'immagine, oltre al fatto che non fare foto? Semplicemente che anche in terra di Finlandia, solitamente ostile ai temi libertari, c'è qualcuno che prende sul serio il caso del gold standard, noto feticcio misesiano. Questo magazine, sostanzialmente un veicolo pubblicitario per un'agenzia che vende oro, titola a tutta pagina: "per i prossimi cinque anni meglio investire in oro" e sotto "L'economia è per natura ciclica. Che significa?" in cui viene citato, però, solo Kondratiev (mi piacerebbe sapere cosa qualche austriaco pensa di questo signore).
A lato c'è un spalla che ho decifrato senza l'ausilio del vocabolario (piccola soddisfazione) "Iperinflazione mondiale: cosa ci insegna la storia dall'inflazione dell'impero romano (218 a.C.) a quella dello Zimbabwe (2007)?". Già, che ci insegna?



Questa immagine, invece, fa parte della serie di illustrazioni di Akseli Gallen-Kallela per il Kalevala, l'epica nazionale finlandese. Väinämöinen, il bardo-sciamano difende il Sampo, l'artefatto forgiato fabbro Ilmarinen, dall'attacco dell'arpia. Il Sampo non si vede (o forse è quel trabiccolo in fondo a destra) ed è parte del gioco, perché nessuno ha mai capito cosa fosse: forse una bussola, forse un'arma, di certo qualcosa in grado di portare un'immensa fortuna (economica). Nel Kalevala, compilato dallo studioso, fisico e poeta Elias Lönnrot dopo aver raccolto frammenti orali in Carelia, viene descritto, senza entrare nei particolari, come un "mulino dal coperto variopinto", un affare che "macinando" l'aria produceva farina, sale e oro in abbondanza. Ora Sampo è il nome di una banca finlandese. Il dubbio viene da sé: qualcuno l'ha infine trovato davvero?

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2 commenti:

Libertyfirst ha detto...

Ho sentito parlare di Kondratiev, ma più che altro in siti di pratica finanziaria, non di economia Austriaca. Non so che dicesse, ma credo che la sua teoria consiste nell'affermare che c'è una regolarità di lungo termine per cui ogni 40-50 anni succede qualche disastro economico di proporzioni maggiori del normale. Considerando gli anni '90 del XIX secolo (un lungo periodo di recessione), gli anni '30 e '70 del XX, e la stagflazione rampante, probabilmente la regolarità verrà rispettata anche stavolta.

Ma la teoria del ciclo non è la teoria della trasformata di Fourier, quindi non so cosa ci sia dietro le teorie di Kondratiev oltre a questa storia dei 40 anni.

Orso von Hobantal ha detto...

Io invece li ho studiacchiati in un esame inutile. Ma mi pare che un tipico argomento della scuola austriaca è quello secondo il quale è l'intervento statale a distorcere l'economia e a renderla ciclica (nel senso di Kondratiev).
Di più non ne so.