Ultimamente ho seguito un po' troppo la politica USA e mi sono disinteressato di quella locale. Rima, la mia finestra su Arzignano, me ne ha ricordato il motivo.
Dal Giornale di Vicenza:
Veline, cubiste e starlette: ecco il Kennedy italiano
di Eugenio Marzotto.
La grigia politica dei parrucconi sostituita da un’agenzia di starlette. Comizi sul palco addio, arrivano le kennedyne a sculettare messaggi chiari e a dimostrare che sotto la minigonna c’è di più: no ai poteri forti, no ai clandestini, no al governo. Se poi chi cura l’immagine del nuovo partito è il pluri nominato Lele Mora che lo spettacolo continui.
Il Bagaglino? No, un partito con un tele leader al comando, un movimento con ambizioni nazionali nato sotto il Grifo di Arzignano.
Sono impaziente...
Al comando c’è Massimo Emilio Gobbi, un rampollo veneziano, ricco di suo e amico di quelli che contano: Berlusconi, Tremonti, Dell’Utri, Borghezio, Publio Fiori, Andrea Sandri.
Benefattori della patria, illustri intellettuali. Non si perda di vista Andrea Sandri, che mi sfugge cosa c'entri con il resto, lo conosco solo perché eravamo assieme alle medie.
«Non sono nè di destra, nè di sinistra», si affretta a spiegare, ma lui al compleanno di Silvio, festeggiato a villa Bonin Longare insieme al gotha del centro destra italico c’era.
"Voglio solo el caregoto", mette in chiaro fin dall'inizio.
Ebreo veneziano, il cinquantenne duttile e abile, è capace di passare nella stessa serata dallo smoking ai jeans e ha trovato ad Arzignano chi lo sostiene da mesi.
Chi, di grazia?
Quando viene a Vicenza, accanto a lui c’è sempre Franca Piran, cognome blasonato ad Arzignano, nome in vista nei salotti che contano
Ah, la middle-class!
Qui è nato il movimento “Il Kennedy Italiano”.
E' questo il nome? Dico, stiamo scherzando?
In piazza del Grifo seduto ad un caffè, avvolto nel piumino e circondato da portaborse e aficionados, Massimo Emilio Kennedy spiega così la sua discesa in campo: «Ho sempre avuto il pallino della politica e passati i 50 anni ho deciso di provarci».
Sì, in fondo è ora di mangiare un po' coi soldi degli altri.
Poi annuncia da copione: «La gente si deve svegliare, reagire, deve mandare a casa questo governo che ha bloccato l’economia».
Qualche idea?
Nato a Venezia, un passato da finanziere, una vita tra New York, Parigi e Londra; ora Kennedy e le kennedine. Vallette pronte a sfilare nella prossima convention di Abano che battezzerà l’11 gennaio il partito-movimento fondato ad Arzignano. Ci saranno sì i politici, ma il messaggio più atteso arriverà da cubiste, hostess, go go dancers e accompagnatrici, chiamate a raccolta per scaldare il congresso che celebrerà Massio-Emilio-Gobbi-leader. «È stata un’idea di Lele (Mora) mi ha convinto ad organizzare una convention all’americana, dove far volare i palloncini come fanno i candidati Usa».
Ah ecco... questa sì che una strategia politica innovativa. Prodi si starà pisciando addosso...
Per ora sono pochi i politici che hanno confermato la loro presenza, ma Gobbi va avanti, sfidando pure la Brambilla, la leader dei Circoli della Libertà: «Mi ha copiato, dico da anni le stesse cose nei miei programmi sui canali Sky, poi arriva lei, bella, rossa e seducente e Berlusconi... Sì, insomma, lei è una donna e a certe cose il Cavaliere è... sensibile».
Da come la mette sembra una faccenda di copyright. E visto che la Brambilla sembra possedere doti che lui non ha, vai di starlette, cubiste, go go dancers...
Lol, questo lo dice un mucchio di gente. Mi sa che quasi quasi è vero.
Sentiamo che ha da dire "il cognome che conta nei salotti":
Franca Piran-Tolio (two is megl' che uan) ha conosciuto Gobbi in una convention romana dedicata alla rifondazione della Democrazia Cristiana (a quante siamo? quindici? trentotto?) a cui hanno partecipato tra gli altri, anche Berlusconi e Mastella.
Il partito della libertà... la destra moderna liberale...
È lei a mettere in chiaro quale sia la posizione politica, dentro il dedalo di movimenti che fanno parte del centro destra.
E allora mettiamolo in chiaro! Anzi fondiamo un nuovo partito-movimento-convenscion per districare il dedalo.
«Siamo di centro - spiega Franca Piran - ma guardiamo a destra e presto incontreremo Forza Italia per discutere delle prossime elezioni amministrative. All’appuntamento del 2009 dobbiamo arrivare preparati e coesi».
Un partito di centro che guarda a destra e che magari cammina di lato... suona così old-fashion. Ah, chi è quello che diceva "siamo coesi"?
Ma l’amicizia tra la signora Piran e Gobbi si è cementata davanti alle telecamere, con interventi in studio nelle teleprediche tenute sui canali sky del Kennedy italiano, che punta ad avere lo stesso consenso della Brambilla.
Lo stesso consenso della Brambilla, dicendo le stesse cose. Queste sono le novità di cui il paese ha bisogno!!! e se non dovesse bastare:
Lele Mora.
I palloncini.
Le go-go dancers
Il "Kennedy Italiano" (Veltroni farà causa per plagio).
Il futuro del centro-destra veneto e nazionale!!!
Non si sa mai che il centro che guarda verso destra attraversi la strada e venga investito da un tir. Torno a guardare le news su Ron Paul (a proposito: diciotto milioni sonanti, quasi sei solo ieri)
Dal Giornale di Vicenza:
Veline, cubiste e starlette: ecco il Kennedy italiano
di Eugenio Marzotto.
La grigia politica dei parrucconi sostituita da un’agenzia di starlette. Comizi sul palco addio, arrivano le kennedyne a sculettare messaggi chiari e a dimostrare che sotto la minigonna c’è di più: no ai poteri forti, no ai clandestini, no al governo. Se poi chi cura l’immagine del nuovo partito è il pluri nominato Lele Mora che lo spettacolo continui.
Il Bagaglino? No, un partito con un tele leader al comando, un movimento con ambizioni nazionali nato sotto il Grifo di Arzignano.
Sono impaziente...
Al comando c’è Massimo Emilio Gobbi, un rampollo veneziano, ricco di suo e amico di quelli che contano: Berlusconi, Tremonti, Dell’Utri, Borghezio, Publio Fiori, Andrea Sandri.
Benefattori della patria, illustri intellettuali. Non si perda di vista Andrea Sandri, che mi sfugge cosa c'entri con il resto, lo conosco solo perché eravamo assieme alle medie.
«Non sono nè di destra, nè di sinistra», si affretta a spiegare, ma lui al compleanno di Silvio, festeggiato a villa Bonin Longare insieme al gotha del centro destra italico c’era.
"Voglio solo el caregoto", mette in chiaro fin dall'inizio.
Ebreo veneziano, il cinquantenne duttile e abile, è capace di passare nella stessa serata dallo smoking ai jeans e ha trovato ad Arzignano chi lo sostiene da mesi.
Chi, di grazia?
Quando viene a Vicenza, accanto a lui c’è sempre Franca Piran, cognome blasonato ad Arzignano, nome in vista nei salotti che contano
Ah, la middle-class!
Qui è nato il movimento “Il Kennedy Italiano”.
E' questo il nome? Dico, stiamo scherzando?
In piazza del Grifo seduto ad un caffè, avvolto nel piumino e circondato da portaborse e aficionados, Massimo Emilio Kennedy spiega così la sua discesa in campo: «Ho sempre avuto il pallino della politica e passati i 50 anni ho deciso di provarci».
Sì, in fondo è ora di mangiare un po' coi soldi degli altri.
Poi annuncia da copione: «La gente si deve svegliare, reagire, deve mandare a casa questo governo che ha bloccato l’economia».
Qualche idea?
Nato a Venezia, un passato da finanziere, una vita tra New York, Parigi e Londra; ora Kennedy e le kennedine. Vallette pronte a sfilare nella prossima convention di Abano che battezzerà l’11 gennaio il partito-movimento fondato ad Arzignano. Ci saranno sì i politici, ma il messaggio più atteso arriverà da cubiste, hostess, go go dancers e accompagnatrici, chiamate a raccolta per scaldare il congresso che celebrerà Massio-Emilio-Gobbi-leader. «È stata un’idea di Lele (Mora) mi ha convinto ad organizzare una convention all’americana, dove far volare i palloncini come fanno i candidati Usa».
Ah ecco... questa sì che una strategia politica innovativa. Prodi si starà pisciando addosso...
Per ora sono pochi i politici che hanno confermato la loro presenza, ma Gobbi va avanti, sfidando pure la Brambilla, la leader dei Circoli della Libertà: «Mi ha copiato, dico da anni le stesse cose nei miei programmi sui canali Sky, poi arriva lei, bella, rossa e seducente e Berlusconi... Sì, insomma, lei è una donna e a certe cose il Cavaliere è... sensibile».
Da come la mette sembra una faccenda di copyright. E visto che la Brambilla sembra possedere doti che lui non ha, vai di starlette, cubiste, go go dancers...
Kennedy Gobbi, contro la rossa Brambilla, ma in realtà il modello è un altro. «I veri circoli li ha fatti Dell’Utri, ne ha fondati 3.500 con muri e persone. Io quelli della Brambilla non li ho mai visti».
Sentiamo che ha da dire "il cognome che conta nei salotti":
Franca Piran-Tolio (two is megl' che uan) ha conosciuto Gobbi in una convention romana dedicata alla rifondazione della Democrazia Cristiana (a quante siamo? quindici? trentotto?) a cui hanno partecipato tra gli altri, anche Berlusconi e Mastella.
Il partito della libertà... la destra moderna liberale...
È lei a mettere in chiaro quale sia la posizione politica, dentro il dedalo di movimenti che fanno parte del centro destra.
E allora mettiamolo in chiaro! Anzi fondiamo un nuovo partito-movimento-convenscion per districare il dedalo.
«Siamo di centro - spiega Franca Piran - ma guardiamo a destra e presto incontreremo Forza Italia per discutere delle prossime elezioni amministrative. All’appuntamento del 2009 dobbiamo arrivare preparati e coesi».
Un partito di centro che guarda a destra e che magari cammina di lato... suona così old-fashion. Ah, chi è quello che diceva "siamo coesi"?
Ma l’amicizia tra la signora Piran e Gobbi si è cementata davanti alle telecamere, con interventi in studio nelle teleprediche tenute sui canali sky del Kennedy italiano, che punta ad avere lo stesso consenso della Brambilla.
Lo stesso consenso della Brambilla, dicendo le stesse cose. Queste sono le novità di cui il paese ha bisogno!!! e se non dovesse bastare:
Lele Mora.
I palloncini.
Le go-go dancers
Il "Kennedy Italiano" (Veltroni farà causa per plagio).
Il futuro del centro-destra veneto e nazionale!!!
Non si sa mai che il centro che guarda verso destra attraversi la strada e venga investito da un tir. Torno a guardare le news su Ron Paul (a proposito: diciotto milioni sonanti, quasi sei solo ieri)
10 commenti:
Abbiamo comunicato questo suo commento al dr.Gobbi e lui stesso consiglia di firmarsi come lui è abituato a fare, firmando le sue parole con il suo viso tutte le mattine su sky 882 dalle 6.00 alle 8.00 e tutte le sere su sky 932 dalle 24.
I pseudonimi come il suo non fanno parte della sua cultura.
Le consiglia vivamente di seguire un po' di piu' la politica italiana e meno quella USA.
Massimo Emilio Gobbi
Il Kennedy Italiano
Caro Ufficio Stampa,
Se mi sto stancando della politica italiana sono anche per i movimenti ricchi di immagine e privi di idee come quelli promossi dal Dott. Gobbi.
Li ritengo inoltre assolutamente perniciosi per l'area politica-culturale a cui appartengo- segnatamente, quella liberale- che avrebbe bisogno di ragionare su come cambiare questo paese allo sfascio, invece che dei palloncini e di Lele Mora, il simbolo della decadenza della civiltà occidentale.
Il "kennedy Italiano", al contrario, dovrebbe seguire di più la politica americana invece di ricalcare la brutta copia del Berlusconi '94, che almeno qualche buona idea aveva, e di fermarsi agli stereotipi peggiori (le convention coi palloncini) di un paese che ha un dibattito politico estremamente più fecondo del nostro.
La mio opinione e che di "Kennedy" (politico sopravvalutato, peraltro) in Italia ne abbiamo troppi e, guarda caso, sono tutte personalità che mascherano con un filoamericanismo progressista la propria povertà di idee.
Spero che abbiate trovato nelle mie critiche, per quanto sarcastiche, un'occasione per allontanarvi dalla via della perdizione. In caso contrario, buon fallimento, perché è questo che gli Italiani e soprattutto i Veneti hanno riservato ad ogni tentativo di riesumare incerti centrismi politici, figuratevi uno trash come il vostro.
io adesso so cosa fare tutte le mattine su sky 882 dalle 6.00 alle 8.00 e tutte le sere su sky 932 dalle 24. :)
Io non ho sky. :P
22 Dicembre 2007 MILANO Italy
Un nostro inviato di gossipepolitica news era presente al presidio del Kennedy Italiano, “Massimo Emilio Gobbi”, al suo seguito la testimonial 2008, l’artista internazionale Mathes, cosi’ vi raccontiamo la giornata.
“Piazza San Babila, una presenza di oltre 4000 persone, persone incredule dalla presenza del Kennedy Italiano, affascinate dalle sue parole, parole vere, di un uomo che ha avuto il coraggio di mettersi in prima persona in piazza, per parlare con i cittadini guardandoli negli occhi, perché cosi’ lui è abituato anche nella vita..
Il suo inno “Eye of the tiger”, mandava il popolo in delirio, casse acustiche amplificavano la sua voce, mentre operatori televisivi, noi di certo abbiamo individuato Sky 882-870-932-940, il canale Carpe Diem 932 altri operatori free e le radio venete Radio Genius, Radio Caffè, e Stereo Citta’.
Anche per questa presenza, grandissimo successo per Massimo Emilio Gobbi!
Il Kennedy Italiano ha avuto consensi a favore anche dai “Circoli della Liberà” capitanati da Michela Vittoria Brambilla, abbiamo visto intrattenersi nel loro gazebo la testimonial 2008 Mathes in una conversazione con Federico Landais, uno scambio di indirizzi, una stretta di mano, un accordo; Il Kennedy Italiano presto ospite nel canale della liberta’ di Sky.”
Gossipepolitica news
Complimenti per il blog.
Su come ci vogliono riscemire con certa politica spazzatura ti lascio, czzggiando e augurandoti buone feste, questa mia poesiola.
(e vinca ron paul).
School for servants
Ci vogliono formare e monitorare
ci vogliono assistere e sostenere
ci vogliono programmare e pianificare
ci vogliono riordinare, coordinare, armonizzare
vogliono incentivarci e integrarci
vogliono amministrarci e gestirci
ci forniscono proposte e supporto
studiano per noi dei percorsi
ci dedicano dei progetti
erogano per noi dei servizi
allestiscono per noi convegni e conferenze
promuovono per noi campagne permanenti di sensibilizzazione
vogliono far convergere le nostre competenze
vogliono farci lavorare per obiettivi
vogliono farci creare valore aggiunto
vogliono garantirci una giusta pensione
vogliono canalizzare in forme democratiche la nostra protesta
ci dicono cosa dobbiamo volere nella vita
hanno costruito per noi stadi e centri commerciali
per alienarci i nostri figli pub, discoteche e centri sociali
panem et circensem, dividi et impera
ci vogliono partecipativi e socializzati
ci vogliono tatuati e con piercing
ci vogliono cannati, flashati, trasgressivi
ultras di giorno e popolo della notte di notte
vogliono redistribuire i nostri redditi
hanno consulenti a nostra disposizione per chiarimenti e informazioni
hanno assessori che promuovono il confronto e il dibattito
hanno sindacati pronti a una mediazione forte
organizzano per noi eventi, concerti e notti bianche.
Come sono buoni, come sono bravi
quante cose fanno, tutte con i nostri soldi.
Avv. Filippo Matteucci
Bellessima, avvocato!
Per un attimo ho temuto che mi volessero querelare :)))
Visto che la poesiola senza pretese è piaciuta, replico postando quest'altra scemenza (ma mica tanto....):
Natale Nero a Monte Zemolo
Dall'incontro tra la spermatica cosa bianca e la vaginale cosa rossa nacque, in una ovattata mangiatoia del Betlaspen FanClub, un bambinello vorace, che mangiava i soldi ai poveri per darli ai ricchi. Gli venne dato nome gianjohnlupus. Tutta l'oligarchia statalista venne ad adorarlo, in un'apoteosi draculiana. Il re mago Marchiorre gli portò in dono un contributo per la rottamazione ope judicis dei competitors, ovviamente pagato coi soldi nostri. Ma quando si accostarono i pastorelli, dopo una giornata di duro lavoro, videro che il piccolo gianjohnlupus altro non era se non l'aumento della tassazione sulle rendite finanziarie, il top dello statalismo rapinoso doc & igp. E pensarono: ma abbiamo tanto lavorato e risparmiato per farci questo capitaluccio, già l'inflation tax ce ne ha mangiato la metà...e ora vogliono tassarcelo ancora di più, addirittura il doppio.
Alcuni pastorelli, i più arditi, quelli usi alla dura fatica quotidiana, vendettero le loro pecore, ritirarono i risparmi dalle banche della cosa bianca, e si imbarcarono per gli Stati Liberi del Mondo.
HAPPY NEW YEAR
by Avv. Filippo Matteucci
http://vibrisse.files.wordpress.com/2009/05/gobbi_berlusconi.jpg
guardate un pò cosa vi ho trovato.
http://vibrisse.files.wordpress.com/2009/05/gobbi_berlusconi.jpg
Posta un commento