20. Six Organs of Admittance - Shelter From The Ash: perché ho deciso che doveva chiudere la mia classifica e ancora di più per meriti del passato.
19.Odawas - Raven and the White Night: perché mi ricordano i Pink Floyd
18. Sigur Ròs - Heim (solo il disco acustico) perché emozionano suonando i loro capolavori senza trucchi elettrici.
17. Tomahawk - Anonimous: perché hanno fatto rivivere gli indiani d'america con tonalità "bianche"
16. Alcest - Souvenirs d'un autre monde: perché ha dimostrato che può esistere un "black metal bucolico".
15. Beirut - Lon Gisland Ep: perché è il mio zingaro preferito
14. Joanna Newsom and the E-Street Band: perché è riuscita a migliorare dei capolavori.
13. Angels of Light - We Are Him: perché Nick Cave quest'anno ha fatto sta roba, e questo è il surrogato migliore che ho trovato.
12. Panda Bear - Person Pitch: perché mettiamoci tutti in cerchio e battiamo le mani! aaahhheeeoooeheheh
11. Arcade Fire - Neon Bible: perché è in linea con lo Zeitgeist odierno
10. Yeasayer - All Yours Cymbals: perché nessuno aveva mai pensato di mettere degli hippies a fare un coro gospel in medioriente (del futuro)
9. Wilco - Sky Blue Sky : perché mi ha reso sereno quando ce n'era il bisogno
8. Tunng - Good Arrows: perché è un folk moderno e brillante.
7. Besnard Lakes - The Besnard Lakes Are The Dark Horse: perché lo shoegaze ha ancora qualcosa da dire.
6. Of Montreal - Hissing Fauna Are You The Destroyer? : perché è il pop più intelligente che si sia mai visto.
5. Okkervil River - The Stage Name: perché la musica è una questione di anima, non di testa.
4. Fiery Furnaces - Widow City: perché lei è figa e lui ci sa fare col mixer.
3. Fionn Regan - The End of History: perché è impressionante che qualcuno riesca ancora a fare canzoni (nuove) usando una chitarra e poco più.
2. Animal Collective - Strawberry Jam: perché è il gruppo più importante del decennio, e questo è il suo album più bello (in culo agli snob)
1. Akron/Family - Love is simple: semplice come l'amore dovrebbe essere, la psichedelia weird della band norse-american ha conquistato il cuore di molti indiani, compreso il mio.
Spero di non sembrare uno di quei fissati che ascolta roba solo per fare la classifichetta: in realtà ho ascoltato questi e pochi altri ma certifico che è tutta robbabbuona.
sabato 29 dicembre 2007
Musica per l'anno che se ne va.
Concepito da Orso von Hobantal alle 21:39
Etichette: indie rawk, musica
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2 commenti:
Concordo quasi su tutta la lista, ma soprattutto sull'assenza di Banhart, fra l'altro particolarmente insidioso su last.fm,
Buon anno.
Di Banhart mi piacciono i dischi vecchi. L'ultimo volevo segnalarlo come pacco dell'anno, terribile.
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