mercoledì 9 aprile 2008

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Sono un essere umano, una persona emotiva, come tutti. Ecco perché i trucchetti dell'ultima settimana rischiano di chiamarmi alle urne.
E così, robette tipo la letterina rischiano di toccarmi sul fondo, più o meno all'altezza delle gonadi:

«Caro Berlusconi, mi rivolgo a lei perché penso si debba condividere, da italiani prima ancora che da candidati alla guida del Paese, una sincera preoccupazione, resa tale da recenti atti e dichiarazioni politiche...

I fucili contro le schede elettorali a prova di scimpanzé nano?

sia giusto e doveroso assumere, di fronte al popolo italiano, a tutti i cittadini, un impegno di chiarezza su alcune grandi questioni di principio, questioni che chiamerei di lealtá repubblicana

Queste sono le priorità del paese! La lealtà alla Repubblica Politica dei Partiti Italiani!

«Non penso ovviamente agli aspetti legati ai nostri programmi di governo. Questi sono, e devono essere, distinti e alternativi, lasciati al libero confronto politico, come avviene nelle grandi democrazie. Saranno gli italiani a giudicare la bontà delle nostre proposte, la loro concretezza, la loro attuabilità.

Se lo fossero, terrebbero il culo inchiodato a casa. Peccato che giudicheranno in base al fatto se per loro sono peggiori le tue stronzate buoniste o avere lo "psiconano" al governo.

E chi guadagnerà un solo voto in più, è la mia convinzione che voglio ribadire ancora una volta, avrà il compito e l'onore di governare l'Italia, sulla base proprio del suo programma.

Che culo.

L'impegno che le chiedo e che io sono in grado di assumere con assoluta determinazione (bravo! batti la manina!) riguarda altro, riguarda di più, perché ha a che fare con la vita, l'identità e le istituzioni del Paese; con le basi stesse della nostra convivenza civile, con i valori che la presiedono e che in sessant'anni di storia repubblicana hanno permesso all'Italia di diventare la grande nazione che è, uno dei pilastri della nuova Europa


Il furto istituzionalizzato, la lotta convinta alla meritocrazia, gli amici degli amici?

e chiedo allora se è disposto a garantire formalmente e in modo vincolante che lo schieramento da lei guidato, quale che sia il suo futuro ruolo, di opposizione o di maggioranza, non verrà mai meno in alcun modo e rispetterà sempre con convinzione questi quattro fondamentali principi: la difesa dell'unità nazionale, che è il bene più prezioso che abbiamo, il legame che ci fa sentire italiani e orgogliosi di esserlo;

Aaah beeeh! Bene prezioso e fondamentale, inventato ad arte e nutrito dai soldi dell'erario, da tutelare contro ogni logica e contro la volontà legittima e democratica di chi non la condivide.

il rifiuto di ogni forma di violenza, attuata o anche solo predicata, e per questo portatrice di divisione e di odio

Tranne quella, suppongo, contro i lavoratori autonomi, quindi evasori, che quindi vanno spolpati a furia di tasse con il manganello equo e solidale dello shdado demmogratigo

la fedeltà ai principi contenuti nella prima parte della nostra Costituzione, fedeltà che non solo non contraddice, ma dovrà guidare, ogni impegno di adeguamento della seconda parte della Carta

In pratica: non si può cambiare la sacra bibbia laica che dice che non sono padrone delle mie idee e delle mie cose. E anche se la si cambia, quel cambiamento deve ispirarsi alla suddetta carta da natiche.

il riconoscimento e il rispetto della nostra storia, della nostra identità nazionale e dei suoi simboli, a cominciare dal tricolore e dall'inno di Mameli»

Il triculore, l'inno 'e Mammeli. Diiio santo, vado a prendere un catino, in attesa dell'"interesse nazionale".

«Gli italiani, su tutto questo, hanno il diritto di avere risposte e certezze. E chi, alla guida del governo o dell'opposizione, si appresta ad assumere le più grandi responsabilità, ha il dovere di assicurare tutto il suo impegno per garantirle, sapendo che prima di ogni altra cosa, al di sopra di ogni interesse di parte, c'è il bene comune, ci sono gli interessi nazionali».

Queste sono le cose che secondo Veltroni sono le più importanti. Io ho un'altra scala di priorità:

1) Me stesso
2) Il mio fucile, a cui ho dato un nome di donna
3) Le persone che scelgo e da cui sono scelto, secondo la mano invisibile dell'ammore.
4) La mia terra, che osservo all'imbrunire scricchiolando su una sedia a dondolo e pensando "è bello possedere la terra".
5) Vestirmi da cowboy.
6) "Rispetta la mia autorità!"
7) Tutte le cose fighe che posso comprarmi con i soldi che non ho rubato e con quelli che non mi rubano.
8) Tanta birra.

Purtroppo non sono candidato per la repubblica italiacana, e purtroppo diversi addentellati sono contrari ai "sacri principi di sto gran cazzo di togliatti, comunisti, dc".

Veltroni è un poveretto, fa una tristezza assoluta, rispolvera la mitologia patriottarda sperando di fare colpi su pezzenti "studiati e sensibili ai valori repubblicani" e vecchi rincoglioniti. E' incapace persino di raggirare la gente con la demagogia e deve rispolverare le vecchie cagate mazziniane.
Si deve aggrappare alla "paura" (???) che suscita un povero inabile che da anni apre la bocca per darle vento, la Lega, questa forza chiaramente sovversiva.
Per fortuna sono all'estero, ed è troppo tardi per richiedere il voto via posta. Ma se Berlusconi lo manda affanculo, nel senso che dichiara in conferenza stampa riunita con diecimila giornalisti: "fottiti", domani scatta Ryanair.com

Perché sono una persona emotiva, come tutti quelli che si avvalgono del diritto a votare . E quando mi girano, mi girano.

7 commenti:

arachesostufo ha detto...

lega nord, grazie Umberto.

Unknown ha detto...

ho pianto due volte.
La prima per la tristezza del testo verde pidì, la seconda per la carica emotiva del testo nero orso.

SiMoNe ha detto...

Gran bel pezzo. Mandalo a quella che crede che veltroni non abbia fatto "niente di prorio osceno"... devo aver letto una puttanata del genere non mi ricordo se sul tuo blog o su quello di matteo lora...
Se vieni a casa ci facciamo anche una birra, per onorare il punto 8.

Orso von Hobantal ha detto...

@arachesonstufo (complimenti per il nick): grazie di che?

@matthias: addirittura... comunque il verde è usato solo perché fa pandanttt col tema del sito.

@simone: non mi risulta nessuna dichiarazione :P... P.S. Chi è che ha scritto quel commento :D ?

SiMoNe ha detto...

Ecco qua, ho ritrovato il post che contiene il relativo commento: è il sesto (sai, per la privacy...); le parole che mi sono rimaste impresse si trovano al punto C della trattazione. Il contesto da cui le ho estrapolate è leggermente diverso da come lo ricordavo, ma non a tal punto da cambiarne la sostanza...

Orso von Hobantal ha detto...

Guarda che me lo ricordavo benissimo :) grazie comunque, rileggerlo mi ha colmato di gioia...

Anonimo ha detto...

inverti le priorità, metti la birra al primo posto. mi sa che ne bevi tanta.
ps. la terra, mio povero illuso che amoreggia col fucile (che direbbe freud?) NON LA POSSIEDI MAIIII...SEI UN OSPITE...E SECONDO ME ANCHE SGRADITO. CHE FAI SPARI? e SPARATE! VEDIAMO CHE FATE, CHE è UNA VITA CHE LA MENATE CON QUESTI FUCILI...E SPARAAAAA!!!